Il 27 Settembre si è tenuto presso l’Hotel 4 points by Sheraton di Padova il workshop IBIX sull’efficientamento dei Sistemi di Appensione finalizzato alla Riduzione dei Costi e al Risparmio Energetico, a cui PeronGroup è stata invitata in veste di relatore per comunicare quali sono gli accorgimenti attuali da tenere presenti in fase di progettazione di un impianto per contenere il consumo energetico.
Di seguito un breve riassunto dei punti toccati nella nostra esposizione:
Progettazione su misura di un nuovo impianto
In base alla destinazione d’uso (verniciare prodotti propri o di terzi), in base alla dimensione dei pezzi, al loro peso e alla produzione richiesta, eventuale volontà di ottenere determinate certificazioni e in base alle fonti energetiche disponibili al cliente.
Studio di un progetto su misura
Studio di appensione per ottimizzazione del carico e contenere i costi di verniciatura, studio della disposizione dell’impianto nello spazio disponibile: se per verniciare prodotti di terzi, vicino a magazzino materiale grezzo e verniciato, se per verniciare pezzi propri in coda alla linea di produzione per limitare i costi di trasporto e stoccaggio.
Proposte tecniche
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Tunnel di pretrattamento
Aspirazione delle fumane in ingresso ed uscita tunnel per contenere il vaporre tramite filtri fermagocce;
Sistema di riscaldamento con vasca caldaia a parte ad alto rendimento o con riscaldamento a condensazione, per facilitare la pulizia vasche;
Coibentazione delle vasche calde e loro copertura anche all’interno del tunnel, e delle parti in elevazione del tunnel relative a queste vasche;
Divisione del primo stadio (fosfosgrassaggio) in 3 zone alimentate da una pompa ciascuna comandate da inverter per regolare l’intensità del lavaggio in base al prodotto da ottenere e contenere gli sprechi;
Dimensionamento ugelli adeguato per evitare intasamenti o effetto “nebbia”;
Predisposizione zone di sgocciolamento della giusta dimensione per evitare inquinamenti tra uno stadio e il sucessivo;
Monitoraggio di tutte le vasche per ottimizzare i tempi di smaltimento dei reflui.
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Forni piani
Coibentazione di spessore 200 mm co lana minerale 100kg/mc;
Sistema di riscaldamento misto Gas/elettrico;
Riscaldamento dei forni di asciugatura con bruciatore in vena d’aria di tipo standard;
Recupero del calore dalle camere di uscita e ingresso forno e doppie porte a lamelle in ingresso e uscita dei forni di asciugatura per il contenimento della dispersione termica;
Possibilità di recupero del calore dei camini delle camere di combustione per riscaldare l’acqua del lavaggio;
Scarico e rinnovo automatico aria all’interno dei forni con portata regolata automaticamente;
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Forni a campana
Valgono le stesse accortezze dei forni poiani per quanto riguarda le copibentazioni, il riscladamento misto il riscaldamento in vena d’aria;
La campana viene chiusa fino a terra per evitare dispersioni di calore;
I Generatori di calore vengono posti a terra per facilitare le manutenzione;
Si ha un ulteriore risparmio energetico dovuto alla conformazione del forno a campana.
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Impianto elettrico per comando e controllo del sistema
Sistema di controllo delle varie fasi e registrazione degli eventi di processo;
Gestione delle varie ricette di lavorazione con 10 ricette di pretrattamento diverse in base all’ accensione o spegnimento totale o parziale di alcuni stadi di lavaggio, registrazione di conducibilità, pH, temperature, tempi e comunicazione diretta con il software gestionale aziendale per carico ricette e scarico dati lotto;
interconnessione del PLC di impianto on cabina di verniciatura;
Chiusura automatica della commessa o del lotto di lavorazione quando l’ultima bilancella è giunta allo scarico.